Presentazione dell’Antologia della critica letteraria (1961)

Walter Binni, Riccardo Scrivano, Antologia della critica letteraria, Milano, Principato Editore, 1961, 19713 e ristampe successive. Di questo strumento didattico per i licei riproduciamo la «Presentazione» della prima edizione, volume unico di pp. 1073. La terza edizione sarà ampliata.

PRESENTAZIONE DELL’«ANTOLOGIA DELLA CRITICA LETTERARIA»

Il criterio fondamentale cui si ispira il presente volume è sostanzialmente lo stesso che, a suo tempo, diresse l’organizzazione dell’opera I classici italiani nella storia della critica[1], e cioè una prospettiva storicistica dello svolgimento dei problemi critici che qui si traduce, almeno per gli scrittori maggiori, in una disposizione di sviluppo storico del loro problema critico nelle pagine riportate. Tale prospettiva corrisponde a precise istanze metodologiche di un metodo storico-critico che mira a cogliere e rilevare il piú possibile la storicità della critica, dell’opera d’arte e delle personalità artistiche[2], ma corrisponde anche ad un chiaro intento didattico che il professore, servendosi di questo volume come di uno strumento di lavoro integrativo rispetto agli altri testi a sua disposizione, potrà far valere nell’educazione critica dei propri allievi. E potrà far valere servendosene non solo a meglio illuminare, con pagine scelte per il loro valore autentico di interpretazione, la comprensione di un autore o di un’epoca, ma insieme a suscitare negli allievi il senso della serietà e dell’impegno della critica nel suo svolgimento non casuale, nella sua natura dialettica e dialogica, nel suo carattere storico che tanto la diversifica da un’approssimazione impressionistica e da una degustazione sensibilistica senza nessi e rapporti con tutta la storia della cultura e con la storia del problema critico già precedentemente impostato.

Con ciò l’insegnante potrà fare anche avvertire meglio agli allievi i caratteri della vita dell’opera d’arte non come una stella immobile sempre disposta ugualmente ad essere contemplata e ammirata, ma come oggetto di un’assidua e spesso tormentosa opera di conquista e di interpretazione che ha avuto fasi di diversa penetrazione e che si è connessa con la storia del gusto, delle poetiche, con posizioni ideologiche e magari politiche.

Naturalmente una simile intenzione di lavoro avrebbe richiesto, per attuarsi pienamente, un maggiore spazio a nostra disposizione, e la decisione nostra e dell’editore di offrire, per comodità scolastica, un’opera in un solo volume ha limitato le possibilità di un’attuazione piú completa specie per quel che riguarda i minori, per i quali ci siamo accontentati di riportare pagine illuminanti e valide in sé e per sé rinunciando a una vera articolazione della storia del loro problema critico.

Un altro carattere dell’opera che qui presentiamo è quello di offrire il piú possibile brani compiuti o tagliati in modo da non ridurre l’interpretazione critica a una semplice formula, a un giudizio non motivato da un compiuto discorso, preoccupandoci cosí di aiutare il giovane lettore a intendere la complessità dell’operazione critica, a conoscere le caratteristiche di un critico entro il dispiegamento della sua interpretazione e delle sue implicazioni culturali personali. Ché poi il ritorno di pagine dello stesso critico su diversi problemi dovrà permettere, nella nostra intenzione, al giovane di ricostruire la fisionomia dei diversi critici e un certo quadro della critica nei suoi rappresentanti piú validi.

Come prima dicevamo, quest’opera richiede l’ausilio illuminante dell’insegnante, e anche a sollecitare tale concreta collaborazione tra professore e allievi il nostro libro è stato consapevolmente diretto.


1 I classici italiani nella storia della critica, opera diretta da Walter Binni, Firenze, La Nuova Italia, 1954-1955. L’opera viene ora ripubblicata con aggiornamenti e con quattro nuovi capitoli: Boiardo (G. Ponte), Pulci (R. Scrivano), Vico (P. Rossi), De Sanctis (S. Romagnoli).

2 Si veda in proposito W. Binni, Poetica, critica e storia letteraria, in «La Rassegna della letteratura italiana», 1, 1960 (saggio che verrà presto riedito in volume, con aggiunte e note, presso l’editore Laterza).